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Alberghi & Co: gli incentivi per le strutture ricettive

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Messaggio  Admin Mer Ott 01, 2014 6:28 pm


Arrow Alberghi & Co: gli incentivi per le strutture ricettive

Agevolazioni per ristrutturazioni edilizie e investimenti in nuovo tecnologie: sono le novità introdotte dal Decreto Cultura (DL  83/ 2014 in Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31 maggio 2014) in favore delle  strutture ricettive, nel più ampio quadro delle misure in favore di patrimonio culturale (es.: Art Bonus) del Paese. Per il settore Turismo sono già in vigore due crediti di imposta del 30%: per lavori di digitalizzazione; per ristrutturazioni immobiliari.

Arrow Strutture ricettive beneficiarie
alberghiere (alberghi, motel, villaggi albergo, residence turistico-alberghieri, strutture ricettive extralberghiere)
extralberghiere (campeggi, villaggi turistici, case per ferie, ostelli per la gioventù, rifugi alpini,  rifugi escursionistici, alloggi agrituristici, esercizi di affittacamere, case per vacanze, appartamenti per vacanza).


Arrow Riqualificazione

L’articolo 10 del DL Cultura introduce un credito per favorire la riqualificazione e l’accessibilità delle strutture ricettive, per i periodi d’imposta 2014-2016, pari al 30% sulle spese sostenute ma fino a un massimo di 200.000. Ripartito in tre quote annuali di pari importo (a partire da gennaio 2015) e utilizzabile esclusivamente in compensazione . Interventi ammissibili: ristrutturazione edilizia; eliminazione delle barriere architettoniche.





Ristrutturazione Hotel, a breve il credito d’imposta del 30%

Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo sta procedendo nell’applicazione del tax credit per la riqualificazione delle strutture ricettive, previsto dal decreto ArtBonus. Lo ha detto il Ministro Dario Franceschini qualche giorno fa in audizione davanti alla Commissione Attività produttive della Camera, per dar conto al Parlamento dello stato di attuazione del decreto ArtBonus (DL 83/2014 convertito nella Legge 106/2014) e delle altre iniziative del suo Ministero.

Si tratta del credito d’imposta del 30%, fino a un massimo di 200mila euro, delle spese sostenute tra il 2014 e il 2016 per la ristrutturazione edilizia e l'eliminazione delle barriere architettoniche e per l'ammodernamento degli arredi nelle strutture ricettive, le cui norme applicative stanno per essere pubblicate in Gazzetta Ufficiale.

Il Ministro ha poi annunciato che è “in una fase avanzata di stesura” tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e quello delle Infrastrutture e Trasporti, il piano straordinario della mobilità turistica, anch’esso previsto nel decreto ArtBonus per favorire la fruibilità del patrimonio culturale, con particolare attenzione alle destinazioni minori e al Sud Italia. Il Piano era atteso entro il 2014.

Sollecitato sulla questione degli itinerari e degli immobili, Franceschini ha ricordato che “quella norma non richiede decreti attuativi, quindi i privati che vogliano fare delle proposte, ad esempio sulle case cantoniere, possono attivarsi direttamente”. La norma citata dal Ministro è quella secondo cui le case cantoniere, i caselli e le stazioni ferroviarie o marittime, le fortificazioni, i fari e altri immobili pubblici non utilizzati o non utilizzabili a scopi istituzionali, possono essere concessi in uso gratuito per un massimo di 7 anni salvo rinnovo, a imprese, cooperative e associazioni, costituite in prevalenza da giovani fino a 35 anni, al fine di favorire la realizzazione di percorsi pedonali, ciclabili e mototuristici. “Nello spirito della norma - ha aggiunto Franceschini - c’erano gli edifici demaniali a supporto di itinerari, quindi più che sceglierli a caso, stiamo lavorando sugli itinerari. Abbiamo utilizzato la norma dell’ArtBonus per costruire due tavoli, uno sul Veneto, cioè la ciclabile Venezia-Torino, e uno sulla Francigena, perché erano le due cose più avanzate, una ciclabile e una a cammino. Attorno al tavolo ci sono le Regioni, i rappresentanti dei Comuni attraversati, nel caso di Veneto il Politecnico di Milano, che ha elaborato il progetto, pensando che questo modello gestionale è quello che facilmente si trasferisce su un altro itinerario”. Il Ministero sta lavorando anche sul tema delle ferrovie. L’11 aprile scorso - ha riferito il Ministro Franceschini - è stata presentata l’entrata del Ministero nella Fondazione Ferrovie dello Stato, costituita per la tutela dell’enorme patrimonio storico delle ferrovie, archivi, vecchi treni, locomotive.

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