Quanto costa ristrutturare in stile rustico? Ecco la risposta!
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Quanto costa ristrutturare in stile rustico? Ecco la risposta!
Quanto costa ristrutturare in stile rustico? Ecco la risposta!
Quanto può costare la ristrutturazione di un ambiente in stile rustico? È questa la prima domanda che si pone chi si trova nella condizione di dover iniziare dei lavori finalizzati a rimettere in sesto una porzione di edificio.
La preoccupazione è sempre quella del costo complessivo che si andrà a sostenere per ristrutturare casa, a cui si aggiunge l'ansia di trovare una buona ditta di ristrutturazione, che sappia portare a termine il lavoro in tempi brevi e con onestà in fatto di prezzi.
Stile rustico: costi orientativi per una ristrutturazione
Da A
Rustico di 80 mq 2.000,00 € 5.000,00 €
I costi evidenziati sono da considerarsi puramente indicativi
Certo, la ristrutturazione di una stanza rustica può avere i costi più svariati, a seconda degli interventi che si vogliono effettuare all'interno del locale. Normalmente, i rustici sono piuttosto spaziosi, perché così vengono concepiti, come ambienti dedicati al tempo libero, al divertimento con gli amici e agli hobby.
Alcuni decidono di arredarli in maniera spartana e applicano questo criterio non solo al mobilio, ma anche a tutti quelli che sono i rivestimenti per pareti, i pavimenti, le porte, le finestre e via dicendo.
Quando si decide di ristrutturare, lo stile che si vuole adottare conta molto, soprattutto nell'andare a determinare il costo totale degli interventi. Normalmente il rustico è dotato anche di un bagno e il più delle volte è proprio questo che incide molto sull'ammontare della spesa finale.
Prendiamo ad esempio un rustico che abbia le dimensioni di circa 80 mq, con 5 mq riservati alla stanza da bagno. Ebbene, ristrutturare richiedere naturalmente la rimozione di pavimenti e maioliche e, se necessario, anche la sostituzione dei sanitari.
Complessivamente si possono andare a spendere anche 5.000,00 €, ma se si mette in secondo piano l'estetica e ci si accontenta di prediligere piuttosto la semplicità e la praticità, allora tutto diventa più semplice ed è possibile cavarsela anche con 2.000,00 € o 3.000,00 € al massimo.
Uno dei segreti, ad esempio, è quello di fare un giro dei più grandi magazzini che si trovano nella propria zona e di cercare alcune rimanenze. I rivenditori sono ben lieti di svendere prodotti di questo tipo e chi non ha gusti particolarmente difficili in fatto di arredo può fare degli ottimi affari.
Lo stesso discorso si può estendere ovviamente dal bagno all'intero locale. Trovare un pavimento che possa andare a sostituire il vecchio e che sia gradevole da guardare e pratico da pulire non è affatto difficile, anche senza spendere una fortuna.
Risparmiare in questo modo su quelli che sono i materiali da utilizzare per la ristrutturazione del rustico, significa poter affrontare con maggiore tranquillità la spesa legata alla manodopera. Rivolgersi a una ditta seria, che vanti esperienza in fatto di ristrutturazioni, significa avere la garanzia di spendere il giusto e di avere un preventivo stilato con onestà e responsabilità.
Naturalmente, la manodopera incide molto sulla spesa complessiva per una ristrutturazione, ma è anche vero che più qualificati sono i professionisti ai quali ci si rivolge e minore sarà anche il tempo che gli stessi impiegheranno per portare a termine il lavoro.
Per risparmiare quando si ristruttura un rustico si possono adottare tutti questi accorgimenti che, aggiunti alle agevolazioni che andremo ad esaminare qui di seguito, sono degli ottimi metodi per contenere i costi di un intervento complessivo sul locale e sugli arredi che lo caratterizzano.
Ristrutturare un rustico costa meno, grazie alle detrazioni fiscali:
La normativa attualmente in vigore prevede una serie di agevolazioni fiscali che vanno in favore di chi si accinge ad effettuare un intervento di ristrutturazione. Si tratta di diverse tipologie di incentivi, tutti volti a sostenere chi decide di effettuare un lavoro importante di rinnovo della propria casa o di una porzione di essa, quale può essere ad esempio il rustico.
Ecco perché quando ci si chiede quanto possa venire a costare ristrutturare un rustico, è sempre importante mettere in conto tutte queste opportunità di risparmio. La prima cosa da fare, dunque, è informarsi sulle possibilità che si hanno di rientrare in una di queste agevolazioni.
Esistono pubblicazioni apposite in merito, diffuse dalla stessa Agenzia delle Entrate, che illustrano in dettaglio tutte le opportunità di cui un cittadino può usufruire sia in forma privata che a livello di condominio.
L'agevolazione sull'IVA, quella sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici, le detrazioni fiscali che possono raggiungere anche il 65% della spesa, sono solo alcune delle opportunità da non lasciarsi scappare se si ha la necessità di ristrutturare il rustico di casa e si cerca un po' di risparmio.
Cerchiamo innanzitutto di chiarire cosa si intende quando si parla di ristrutturazione e quali interventi sono compresi. Nello specifico, ci si riferisce ai lavori finalizzati al restauro di un immobile o di una porzione di esso e sono compresi anche gli edifici rurali. Per la ristrutturazione di un rustico si può dunque richiedere una detrazione IRPEF sulle spese, semplicemente andandole a indicare nella propria dichiarazione dei redditi.
Nel corso di dieci anni consecutivi saranno distribuiti in altrettante rate i relativi rimborsi. Ma c'è dell'altro. Se per lo stesso rustico si andranno ad acquistare anche alcuni elettrodomestici, quali ad esempio un frigorifero o una lavatrice, di classe rigorosamente superiore alla A+, si avrà diritto a una detrazione ulteriore, pari al 50% della spesa complessiva sostenuta.
In tale agevolazione rientra, inoltre, anche l'eventuale acquisto di mobili. Un divano da posizionare di fronte al camino, un lungo tavolo da utilizzare in occasione delle feste in famiglia, una bella libreria da addossare alla parete, sono tutti detraibili, compreso anche il costo relativo al trasporto e al montaggio degli stessi.
Ovviamente l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a fissare anche un importo massimo, entro il quale deve essere contenuta la spesa portabile in detrazione. La legge parla al riguardo di 10.000,00 € complessivi, come limite per quanto concerne l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Insomma, si può rimettere completamente a nuovo il rustico andando a risparmiare non poco sul costo generale della ristrutturazione.
Interessante e da non sottovalutare è anche il fatto che delle agevolazioni si può usufruire non solo se si è provveduto a pagare direttamente i lavori, ma anche se gli stessi sono stati saldati tramite una finanziaria. L'importante è conservare sempre la ricevuta del bonifico, che vale come attestazione del pagamento avvenuto.
Le detrazioni, proprio perché spalmate su diverse rate, è previsto che cadano anche in eredità in caso di decesso del proprietario dell'immobile che aveva effettuato e pagato i lavori. Così non si corre mai il rischio di perdere neanche una parte del beneficio.
Alcune idee per effettuare la ristrutturazione di un rustico in maniera originale e a basso costo
La necessità di ristrutturare un rustico può avere diverse motivazioni.
C'è chi si trova costretto ad intervenire su una porzione di immobile che, costruito ormai diversi anni fa, ha bisogno di essere rimesso a nuovo per poter essere vissuto appieno.
Normalmente i problemi più frequenti che spingono i proprietari a procedere con un una ristrutturazione sono le lesioni o i sollevamenti del pavimento, la tinta delle pareti ormai rovinata in più punti, l'impianto idraulico non più funzionante a dovere e così via. In tutti questi casi la ristrutturazione non è più una scelta, ma una vera e propria necessità.
Dall'altra parte, però, c'è anche chi decide di intervenire per una questione puramente di gusto, volendo semplicemente rinnovare gli arredi e rendere più moderno il locale. Ecco dunque che prende il via la ricerca di alcune idee particolarmente originali per una ristrutturazione del rustico che porti a un risultato non scontato e che sia il più possibile fuori dal comune.
Come fare?
Sfogliando anche sul web alcune delle tante riviste che si occupano di arredamento non è difficile trovare soluzioni alternative per la ristrutturazione del proprio rustico. Un'idea interessante, ad esempio, è quella di creare un doppio ambiente, ammesso naturalmente che lo spazio a disposizione lo consenta.
In questo caso è possibile andare a posizionare al centro del rustico un mobile che funga da divisorio, come ad esempio una libreria bifacciale. In questo modo si possono creare senza troppa spesa due ambienti separati da utilizzare per scopi diversi.
Da una parte si potrebbe creare una sala hobby e dall'altra un salotto dotato di tutto il necessario per accogliere amici o parenti. Qui si potrebbero tenere feste di compleanno, festività natalizie e party con molti invitati che, per ovvie questioni di spazio, non potrebbero essere organizzati all'interno di un comune appartamento.
In questo lato del rustico si potrebbero ad esempio andare a disporre un grande tavolo con almeno 8 sedie, un piccolo angolo cottura e un bel divano. Nei rustici l'elemento caratterizzante è di solito il camino e una ristrutturazione può essere l'occasione giusta per realizzare un impianto termoidraulico un po' più complesso ed efficiente.
Il classico camino, probabilmente già presente, può essere così trasformato in un termocamino che consenta di produrre anche acqua calda e di mandare in funzione il riscaldamento del locale, per renderlo più vivibile anche nel corso della stagione invernale.
L'arredamento complessivo del rustico può essere scelto ovviamente in base ai propri gusti personali, puntando sul classico o sul moderno. Nel primo caso il materiale da prediligere potrebbe ad esempio essere il legno, mentre nel secondo caso si potrebbe puntare sui giochi di colore, per dare vivacità all'ambiente.
I migliori risultati si possono ottenere in questo senso facendo attenzione a come si abbinano i mobili alle pareti e arricchendo il tutto con adeguati complementi d'arredo, come quadri e stampe originali. Un televisore da almeno 40 pollici affisso alla parete e un buon impianto hi fi possono infine fare la differenza, andando a completare anche con la tecnologia la ristrutturazione del rustico.
Ecco come procedere per ristrutturare il rustico: ma quanto costa effettivamente?
La prima cosa da fare quando si decide di ristrutturare un rustico è prendere i contatti con una ditta o un team di professionisti. La ristrutturazione, sia essa un intervento ordinario o straordinario, richiede anche una serie di procedimenti burocratici, i quali vengono di solito gestiti da chi si occupa dei lavori, in modo tale da sollevare il proprietario di casa da qualsiasi incombenza.
Normalmente il cliente ha già in mente una bozza di progetto da realizzare, ed è sulla base di questa idea iniziale che può essere stilato il preventivo. Sul prezzo finale, come abbiamo accennato sopra, influiscono diversi aspetti, per questo è bene porre molta attenzione alla fase preliminare e agli accordi che vengono presi con la stessa ditta alla quale si pensa di affidare i lavori.
Maggiore sarà la chiarezza sia da una parte che dall'altra e maggiori saranno anche le probabilità di ottenere un lavoro accurato al giusto prezzo. Gli esperti dell'impresa edile sanno ovviamente valutare la difficoltà del lavoro e già in fase si sopralluogo riescono a percepire le possibili problematiche che potrebbero presentarsi.
Certo, l'eventualità che possano spuntare delle spese impreviste non si può mai annullare del tutto nel settore dell'edilizia. In ogni caso, ridurre al minimo i rischi è già un ottimo risultato.
La ristrutturazione di un ambiente interno quale è un rustico, richiede la collaborazione di un team di professionisti esperti in diversi settori, dall'imbianchino all'elettricista, dall'idraulico al muratore. In alcuni casi, poi, possono essere richiesti dei miglioramenti mirati al risparmio energetico ed ecco dunque che entrano in gioco anche i professionisti competenti in materia.
Quando si ha a che fare con la ristrutturazione di ambienti domestici quali sono quelli di un rustico, è fondamentale scegliere delle soluzioni che consentano di ottimizzare gli spazi e di migliorarne al contempo la vivibilità. Certo è che anche l'occhio vuole la sua parte e sotto questo punto di vista gioca un ruolo molto importante la bellezza dei materiali scelti per gli interventi di ristrutturazione.
Negli ultimi anni, ad esempio, hanno iniziato a fare tendenza per ambienti come i rustici le pareti in legno abbinate a pavimenti dello stesso materiale. Si tratta di una soluzione che se viene adottata può andare a rivoluzionare completamente l'aspetto di un ambiente, conferendo allo stesso un tocco di originalità e trasmettendo a chi entra una sensazione di calore che sarebbe impossibile da ottenere con delle semplici pareti pitturate.
Le soluzioni possono inoltre essere molteplici, grazie alla possibilità di scegliere tra diversi tipi di legno, ciascuno con le sue specifiche caratteristiche, da abbinare ovviamente anche agli elementi di arredo e in primo luogo ai mobili.
Per concludere, possiamo affermare che la ristrutturazione di un rustico è un intervento che deve essere programmato con qualche mese di anticipo, in modo tale da poter organizzare il lavoro dal punto di vista sia tecnico che burocratico. La stessa ristrutturazione può richiedere poi anche diverse settimane per essere portata a termine, a seconda della consistenza degli interventi che devono essere effettuati.
Prima di avviare i lavori occorre dunque organizzarsi in modo tale da poter gestire al meglio la situazione, sempre con l'aiuto di chi per professione si occupa di interventi di ristrutturazione.
Con il giusto rapporto qualità - prezzo e con la giusta professionalità, si possono ottenere ottimi risultati senza essere costretti a spendere una fortuna.
Angelo Bellucci Architetto
Quanto può costare la ristrutturazione di un ambiente in stile rustico? È questa la prima domanda che si pone chi si trova nella condizione di dover iniziare dei lavori finalizzati a rimettere in sesto una porzione di edificio.
La preoccupazione è sempre quella del costo complessivo che si andrà a sostenere per ristrutturare casa, a cui si aggiunge l'ansia di trovare una buona ditta di ristrutturazione, che sappia portare a termine il lavoro in tempi brevi e con onestà in fatto di prezzi.
Stile rustico: costi orientativi per una ristrutturazione
Da A
Rustico di 80 mq 2.000,00 € 5.000,00 €
I costi evidenziati sono da considerarsi puramente indicativi
Certo, la ristrutturazione di una stanza rustica può avere i costi più svariati, a seconda degli interventi che si vogliono effettuare all'interno del locale. Normalmente, i rustici sono piuttosto spaziosi, perché così vengono concepiti, come ambienti dedicati al tempo libero, al divertimento con gli amici e agli hobby.
Alcuni decidono di arredarli in maniera spartana e applicano questo criterio non solo al mobilio, ma anche a tutti quelli che sono i rivestimenti per pareti, i pavimenti, le porte, le finestre e via dicendo.
Quando si decide di ristrutturare, lo stile che si vuole adottare conta molto, soprattutto nell'andare a determinare il costo totale degli interventi. Normalmente il rustico è dotato anche di un bagno e il più delle volte è proprio questo che incide molto sull'ammontare della spesa finale.
Prendiamo ad esempio un rustico che abbia le dimensioni di circa 80 mq, con 5 mq riservati alla stanza da bagno. Ebbene, ristrutturare richiedere naturalmente la rimozione di pavimenti e maioliche e, se necessario, anche la sostituzione dei sanitari.
Complessivamente si possono andare a spendere anche 5.000,00 €, ma se si mette in secondo piano l'estetica e ci si accontenta di prediligere piuttosto la semplicità e la praticità, allora tutto diventa più semplice ed è possibile cavarsela anche con 2.000,00 € o 3.000,00 € al massimo.
Uno dei segreti, ad esempio, è quello di fare un giro dei più grandi magazzini che si trovano nella propria zona e di cercare alcune rimanenze. I rivenditori sono ben lieti di svendere prodotti di questo tipo e chi non ha gusti particolarmente difficili in fatto di arredo può fare degli ottimi affari.
Lo stesso discorso si può estendere ovviamente dal bagno all'intero locale. Trovare un pavimento che possa andare a sostituire il vecchio e che sia gradevole da guardare e pratico da pulire non è affatto difficile, anche senza spendere una fortuna.
Risparmiare in questo modo su quelli che sono i materiali da utilizzare per la ristrutturazione del rustico, significa poter affrontare con maggiore tranquillità la spesa legata alla manodopera. Rivolgersi a una ditta seria, che vanti esperienza in fatto di ristrutturazioni, significa avere la garanzia di spendere il giusto e di avere un preventivo stilato con onestà e responsabilità.
Naturalmente, la manodopera incide molto sulla spesa complessiva per una ristrutturazione, ma è anche vero che più qualificati sono i professionisti ai quali ci si rivolge e minore sarà anche il tempo che gli stessi impiegheranno per portare a termine il lavoro.
Per risparmiare quando si ristruttura un rustico si possono adottare tutti questi accorgimenti che, aggiunti alle agevolazioni che andremo ad esaminare qui di seguito, sono degli ottimi metodi per contenere i costi di un intervento complessivo sul locale e sugli arredi che lo caratterizzano.
Ristrutturare un rustico costa meno, grazie alle detrazioni fiscali:
La normativa attualmente in vigore prevede una serie di agevolazioni fiscali che vanno in favore di chi si accinge ad effettuare un intervento di ristrutturazione. Si tratta di diverse tipologie di incentivi, tutti volti a sostenere chi decide di effettuare un lavoro importante di rinnovo della propria casa o di una porzione di essa, quale può essere ad esempio il rustico.
Ecco perché quando ci si chiede quanto possa venire a costare ristrutturare un rustico, è sempre importante mettere in conto tutte queste opportunità di risparmio. La prima cosa da fare, dunque, è informarsi sulle possibilità che si hanno di rientrare in una di queste agevolazioni.
Esistono pubblicazioni apposite in merito, diffuse dalla stessa Agenzia delle Entrate, che illustrano in dettaglio tutte le opportunità di cui un cittadino può usufruire sia in forma privata che a livello di condominio.
L'agevolazione sull'IVA, quella sull'acquisto di mobili ed elettrodomestici, le detrazioni fiscali che possono raggiungere anche il 65% della spesa, sono solo alcune delle opportunità da non lasciarsi scappare se si ha la necessità di ristrutturare il rustico di casa e si cerca un po' di risparmio.
Cerchiamo innanzitutto di chiarire cosa si intende quando si parla di ristrutturazione e quali interventi sono compresi. Nello specifico, ci si riferisce ai lavori finalizzati al restauro di un immobile o di una porzione di esso e sono compresi anche gli edifici rurali. Per la ristrutturazione di un rustico si può dunque richiedere una detrazione IRPEF sulle spese, semplicemente andandole a indicare nella propria dichiarazione dei redditi.
Nel corso di dieci anni consecutivi saranno distribuiti in altrettante rate i relativi rimborsi. Ma c'è dell'altro. Se per lo stesso rustico si andranno ad acquistare anche alcuni elettrodomestici, quali ad esempio un frigorifero o una lavatrice, di classe rigorosamente superiore alla A+, si avrà diritto a una detrazione ulteriore, pari al 50% della spesa complessiva sostenuta.
In tale agevolazione rientra, inoltre, anche l'eventuale acquisto di mobili. Un divano da posizionare di fronte al camino, un lungo tavolo da utilizzare in occasione delle feste in famiglia, una bella libreria da addossare alla parete, sono tutti detraibili, compreso anche il costo relativo al trasporto e al montaggio degli stessi.
Ovviamente l'Agenzia delle Entrate ha provveduto a fissare anche un importo massimo, entro il quale deve essere contenuta la spesa portabile in detrazione. La legge parla al riguardo di 10.000,00 € complessivi, come limite per quanto concerne l'acquisto di mobili ed elettrodomestici.
Insomma, si può rimettere completamente a nuovo il rustico andando a risparmiare non poco sul costo generale della ristrutturazione.
Interessante e da non sottovalutare è anche il fatto che delle agevolazioni si può usufruire non solo se si è provveduto a pagare direttamente i lavori, ma anche se gli stessi sono stati saldati tramite una finanziaria. L'importante è conservare sempre la ricevuta del bonifico, che vale come attestazione del pagamento avvenuto.
Le detrazioni, proprio perché spalmate su diverse rate, è previsto che cadano anche in eredità in caso di decesso del proprietario dell'immobile che aveva effettuato e pagato i lavori. Così non si corre mai il rischio di perdere neanche una parte del beneficio.
Alcune idee per effettuare la ristrutturazione di un rustico in maniera originale e a basso costo
La necessità di ristrutturare un rustico può avere diverse motivazioni.
C'è chi si trova costretto ad intervenire su una porzione di immobile che, costruito ormai diversi anni fa, ha bisogno di essere rimesso a nuovo per poter essere vissuto appieno.
Normalmente i problemi più frequenti che spingono i proprietari a procedere con un una ristrutturazione sono le lesioni o i sollevamenti del pavimento, la tinta delle pareti ormai rovinata in più punti, l'impianto idraulico non più funzionante a dovere e così via. In tutti questi casi la ristrutturazione non è più una scelta, ma una vera e propria necessità.
Dall'altra parte, però, c'è anche chi decide di intervenire per una questione puramente di gusto, volendo semplicemente rinnovare gli arredi e rendere più moderno il locale. Ecco dunque che prende il via la ricerca di alcune idee particolarmente originali per una ristrutturazione del rustico che porti a un risultato non scontato e che sia il più possibile fuori dal comune.
Come fare?
Sfogliando anche sul web alcune delle tante riviste che si occupano di arredamento non è difficile trovare soluzioni alternative per la ristrutturazione del proprio rustico. Un'idea interessante, ad esempio, è quella di creare un doppio ambiente, ammesso naturalmente che lo spazio a disposizione lo consenta.
In questo caso è possibile andare a posizionare al centro del rustico un mobile che funga da divisorio, come ad esempio una libreria bifacciale. In questo modo si possono creare senza troppa spesa due ambienti separati da utilizzare per scopi diversi.
Da una parte si potrebbe creare una sala hobby e dall'altra un salotto dotato di tutto il necessario per accogliere amici o parenti. Qui si potrebbero tenere feste di compleanno, festività natalizie e party con molti invitati che, per ovvie questioni di spazio, non potrebbero essere organizzati all'interno di un comune appartamento.
In questo lato del rustico si potrebbero ad esempio andare a disporre un grande tavolo con almeno 8 sedie, un piccolo angolo cottura e un bel divano. Nei rustici l'elemento caratterizzante è di solito il camino e una ristrutturazione può essere l'occasione giusta per realizzare un impianto termoidraulico un po' più complesso ed efficiente.
Il classico camino, probabilmente già presente, può essere così trasformato in un termocamino che consenta di produrre anche acqua calda e di mandare in funzione il riscaldamento del locale, per renderlo più vivibile anche nel corso della stagione invernale.
L'arredamento complessivo del rustico può essere scelto ovviamente in base ai propri gusti personali, puntando sul classico o sul moderno. Nel primo caso il materiale da prediligere potrebbe ad esempio essere il legno, mentre nel secondo caso si potrebbe puntare sui giochi di colore, per dare vivacità all'ambiente.
I migliori risultati si possono ottenere in questo senso facendo attenzione a come si abbinano i mobili alle pareti e arricchendo il tutto con adeguati complementi d'arredo, come quadri e stampe originali. Un televisore da almeno 40 pollici affisso alla parete e un buon impianto hi fi possono infine fare la differenza, andando a completare anche con la tecnologia la ristrutturazione del rustico.
Ecco come procedere per ristrutturare il rustico: ma quanto costa effettivamente?
La prima cosa da fare quando si decide di ristrutturare un rustico è prendere i contatti con una ditta o un team di professionisti. La ristrutturazione, sia essa un intervento ordinario o straordinario, richiede anche una serie di procedimenti burocratici, i quali vengono di solito gestiti da chi si occupa dei lavori, in modo tale da sollevare il proprietario di casa da qualsiasi incombenza.
Normalmente il cliente ha già in mente una bozza di progetto da realizzare, ed è sulla base di questa idea iniziale che può essere stilato il preventivo. Sul prezzo finale, come abbiamo accennato sopra, influiscono diversi aspetti, per questo è bene porre molta attenzione alla fase preliminare e agli accordi che vengono presi con la stessa ditta alla quale si pensa di affidare i lavori.
Maggiore sarà la chiarezza sia da una parte che dall'altra e maggiori saranno anche le probabilità di ottenere un lavoro accurato al giusto prezzo. Gli esperti dell'impresa edile sanno ovviamente valutare la difficoltà del lavoro e già in fase si sopralluogo riescono a percepire le possibili problematiche che potrebbero presentarsi.
Certo, l'eventualità che possano spuntare delle spese impreviste non si può mai annullare del tutto nel settore dell'edilizia. In ogni caso, ridurre al minimo i rischi è già un ottimo risultato.
La ristrutturazione di un ambiente interno quale è un rustico, richiede la collaborazione di un team di professionisti esperti in diversi settori, dall'imbianchino all'elettricista, dall'idraulico al muratore. In alcuni casi, poi, possono essere richiesti dei miglioramenti mirati al risparmio energetico ed ecco dunque che entrano in gioco anche i professionisti competenti in materia.
Quando si ha a che fare con la ristrutturazione di ambienti domestici quali sono quelli di un rustico, è fondamentale scegliere delle soluzioni che consentano di ottimizzare gli spazi e di migliorarne al contempo la vivibilità. Certo è che anche l'occhio vuole la sua parte e sotto questo punto di vista gioca un ruolo molto importante la bellezza dei materiali scelti per gli interventi di ristrutturazione.
Negli ultimi anni, ad esempio, hanno iniziato a fare tendenza per ambienti come i rustici le pareti in legno abbinate a pavimenti dello stesso materiale. Si tratta di una soluzione che se viene adottata può andare a rivoluzionare completamente l'aspetto di un ambiente, conferendo allo stesso un tocco di originalità e trasmettendo a chi entra una sensazione di calore che sarebbe impossibile da ottenere con delle semplici pareti pitturate.
Le soluzioni possono inoltre essere molteplici, grazie alla possibilità di scegliere tra diversi tipi di legno, ciascuno con le sue specifiche caratteristiche, da abbinare ovviamente anche agli elementi di arredo e in primo luogo ai mobili.
Per concludere, possiamo affermare che la ristrutturazione di un rustico è un intervento che deve essere programmato con qualche mese di anticipo, in modo tale da poter organizzare il lavoro dal punto di vista sia tecnico che burocratico. La stessa ristrutturazione può richiedere poi anche diverse settimane per essere portata a termine, a seconda della consistenza degli interventi che devono essere effettuati.
Prima di avviare i lavori occorre dunque organizzarsi in modo tale da poter gestire al meglio la situazione, sempre con l'aiuto di chi per professione si occupa di interventi di ristrutturazione.
Con il giusto rapporto qualità - prezzo e con la giusta professionalità, si possono ottenere ottimi risultati senza essere costretti a spendere una fortuna.
Angelo Bellucci Architetto
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